Un mondo di eccellenze si è aperto, lo scorso Giovedì 14 Aprile, agli occhi delle classi quinte dell’Istituto Tecnico Economico dell’IISS di Bojano, accompagnati dalle docenti di Economia Aziendale Daniela Pallotta e Rosanna Gattozzi all’interno dello stabilimento di produzione della DI IORIO SPA, localizzato nel comune di Sant’Elena Sannita. La famiglia Di Iorio, giunta ormai alla quarta generazione, produce bibite gassate dal 1896. Il fondatore Filippo Di Iorio aprì un’attività di imbottigliamento di bibite gassate frutto di tradizionali ricette di famiglia, nate a Bologna, ma che hanno trovato la via del successo nel territorio molisano. Dal 2006 la Di Iorio ha lanciato sul mercato anche un’acqua naturale oligominerale denominata “Molisia”, proveniente da una fonte di 850 metri s.l.m. Gli alunni, accolti dai fratelli Di Iorio, sono stati guidati dagli stessi all’interno del ciclo di imbottigliamento dell’acqua caratterizzato da un insieme di moderni macchinari capaci di imbottigliare fino a un milione e mezzo di bottiglie d’acqua al giorno. Il dott. Gino Di Iorio ha mostrato quanto l’azienda tenga a fornire un prodotto di qualità, non a caso numerosi macchinari svolgono funzioni di controllo sulle sostanze presenti nel liquido, sulla struttura delle bottiglie capaci di individuare eventuali difetti all’istante. Qualità significa anche accuratezza nei dettagli, ciò è manifesto nel processo di etichettatura delle bottiglie, il quale è eseguito in modo tale da garantire la massima precisione nella disposizione delle bottiglie all’interno della singola confezione. Non a caso l’acqua Molisia è molto diffusa e accontenta diversi tipi di clientela.
Vi sono due linee di imbottigliamento: quella in plastica per i grandi distributori capace di soddisfare richieste più economiche e la linea in bottiglia di vetro, più elegante e raffinata prediletta da ristoranti e alberghi di alto livello. Ovviamente tali macchinari generano un notevole consumo di energia, per questo la DI IORIO SPA ha puntato sul rinnovabile. Circa il 20% del suo fabbisogno energetico è coperto da un sistema fotovoltaico. Il logo Molisia (un cuore con la punta indirizzata verso sinistra) ha colpito gli alunni per la sua diversità. Il dott. Di Iorio ha raccontato che l’idea del cuore rivolto a sinistra è figlia di una coincidenza, divenuto successivamente elemento identificativo del prodotto ed unico nel suo genere. Il cuore Molisia inoltre è stato vincitore assoluto del XVII edizione del premio Agorà, premiato per essere il miglior connubio tra prodotto e luogo d’origine, un altro vanto per la società di Frosolone. La seconda parte della visita si è svolta all’interno della zona di preparazione degli sciroppi per le bibite gassate. Dalla limonata alla classica gazzosa, dal chinotto al bitter la DI IORIO sotto il marchio “Stappi” esporta in tutto il mondo le sue eccellenze, le quali trovano larghi consensi all’estero (Canada, Australia, USA, Albania, Nord Europa). Anche in questo campo l’azienda punta sulla qualità, gli aromi presenti nelle bibite gassate sono al 100% naturali, fondati unicamente su una tradizione secolare. I macchinari presenti in questo reparto sono capaci di dosare, controllare, pastorizzare gli sciroppi senza però alterarne il gusto.
La visita è terminata all’interno degli uffici amministrativi della società. Gli alunni hanno potuto cogliere l’occasione di rivolgere alcune domande per approfondire tematiche affrontate nella programmazione didattica. Confrontandosi è stato rilevato loro quanto i soci aspirino ad ampliare la loro presenza sui mercati attraverso un progetto di internazionalizzazione. La voce del dott. Di Iorio celava una nota di rammarico per le poche aziende molisane che ancora combattono per esportare il marchio MOLISE al di fuori dei confini regionali e nazionali. Un polo economicp presente su un territorio è una fortuna, oltre che per la popolazione, per le società stesse che potrebbero collaborare tra di loro per favorire lo sviluppo economico. A seguito dei saluti, i ragazzi dell’IISS Bojano si sono congedati con una foto dinanzi all’insegna dello stabilimento prima di ritornare a scuola.